Sei stanco della tua cucina? Vuoi cambiare questo spazio in modo che ti rispecchi di più?
Nessun problema! In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che ti serve sapere sulla ristrutturazione cucina, oltre che includere delle bellissime cucine a cui potrai ispirarti per trovare il tuo stile!
1. Armonizzare la cucina con gli ambienti della casa
2. Ristrutturare la cucina: considerazioni iniziali
3. Ristrutturazione cucina: servono pratiche edilizie?
4. Ristrutturare la cucina: fai da te o affidarsi ad uno studio di Interior Design
5. Ristrutturare la cucina: il processo di ristrutturazione
Potresti essere portato a pensare che ristrutturare la cucina sia semplice, ma non è così: spesso la cucina non è una stanza separata nettamente dalle altre, ma uno spazio collegato con il soggiorno. Questo significa che devi tenere in considerazione il fatto che non potrai cambiare radicalmente lo stile della cucina, ma dovrai comunque cercare di mantenere una certa armonia con gli ambienti.
Chiarito questo punto importante cominciamo a vedere quali sono le considerazioni da fare prima di intraprendere un progetto per ristrutturare la cucina.
Prima di cominciare con un progetto di ristrutturazione ci sono varie considerazioni iniziali da fare, per assicurarsi di creare un ambiente funzionale, bello e soddisfacente. Non è l’ideale cominciare con un progetto di ristrutturazione cucina e poi rendersi conto di aver sforato il budget a metà lavori, oppure realizzare che gli elettrodomestici scelti non sono l’ideale per le necessità.
Prendere le misure della stanza, capire esattamente dove sono posizionati gli attacchi di acqua e corrente, oltre che porte e finestre sono tutte fasi di un’operazione fondamentale per riuscire bene a ristrutturare la cucina: il rilievo.
Se hai scelto uno studio di Interior Design, come Giallo Pastello, per il tuo progetto di rinnovo cucina allora non c’è problema: fare il rilievo sarà compito delle progettiste esperte.
Ma se non hai ancora deciso chi ti aiuterà a ristrutturare la cucina dovrai farlo tu. Perciò armati di metro e un foglio, per segnare misure e fare una bozza su carta di come si presenta lo spazio da arredare. Il rilievo ti aiuterà molto a capire come potrai utilizzare gli spazi al meglio.
Come sappiamo tutti i gusti sono gusti. Non esiste uno stile di arredamento apprezzato universalmente. Perciò dovrai (insieme ad eventuale famiglia) scegliere lo stile che fa per te tra tutti quelli che esistono, e dovrai sceglierlo prima di cominciare a ristrutturare la cucina.
Non è in questa fase che devi scegliere i mobili, devi semplicemente decidere cosa ti piace e cosa no. In questa guida abbiamo inserito varie fotografie di cucine, ognuna con uno stile diverso: scegli semplicemente la fotografia che ti piace di più e utilizzala come “guida” per scegliere pavimenti, rivestimenti e mobili! Se nessuna di queste cucine ti piace puoi guardare su pinterest, instagram, su riviste varie e anche nelle case dei tuoi amici per trovare ispirazione.
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Non sempre è necessario, per dare un nuovo look alla tua cucina, ristrutturarla completamente. A volte può bastare cambiare il colore delle pareti, i vecchi elettrodomestici o i mobili cucina per avere un ambiente completamente nuovo.
Capire esattamente quali interventi sono necessari ti aiuterà a visualizzare meglio quali sono gli step successivi, oltre che capire meglio la portata economica del tuo progetto di ristrutturazione cucina, cosa che ti permetterà di decidere il budget in modo più informato.
La decisione del budget è un processo delicato, che deve tenere conto di vari fattori, tra cui principalmente la disponibilità economica della persona. Come vedremo meglio nel punto successivo la ristrutturazione cucina può avere costi molto variabili, in base ai materiali scelti, ai mobili ed elettrodomestici scelti e agli interventi necessari per il processo di ristrutturazione.
Per fare un esempio: se si rende necessario rifare il vecchio impianto idraulico (magari molto malandato) il costo si alzerà, se invece è solo necessario cambiare mobili/elettrodomestici della cucina, senza rifare pareti e pavimenti, il costo sarà più contenuto.
Per ristrutturare la cucina sono necessarie pratiche edilizie? La risposta, come in tutti i casi di ristrutturazione, è “dipende dal lavoro”.
Se le opere da eseguire durante la tua ristrutturazione cucina sono considerate manutenzione ordinaria non è necessario avere titoli abilitativi o permessi. Al contrario se gli interventi sono considerati manutenzione straordinaria il permesso per cominciare i lavori è necessario.
Quali sono le opere di manutenzione ordinaria? Sono considerati interventi di manutenzione ordinarie la tinteggiatura, i cambi di rivestimento, i cambi di mobili e piccoli lavori di cartongesso.
La manutenzione straordinaria al contrario consiste nella sostituzione degli impianti e cambiamento delle dimensioni della stanza.
Se intendi effettuare interventi di manutenzione straordinaria è necessaria una CILA o una SCIA, con la consulenza di un tecnico abilitato.
Nel caso tu voglia quindi ristrutturare completamente la tua cucina, rinnovando gli impianti oltre che mobili, pavimenti e pareti, ti consigliamo di affidarti ad uno Studio di Interior Design, che si occuperà di tutte le pratiche edilizie.
Noi di Giallo Pastello consigliamo sempre di scegliere per i progetti di ristrutturazione cucina uno studio di Interior Design competente, per tre motivi fondamentali:
Uno studio di Interior Design serio è in grado di valutare il tuo caso specifico e le tue esigenze e presentare un preventivo completo, basato sul progetto che intendi intraprendere. Non ci saranno costi a sorpresa, aggiunte dell’ultimo minuto o altro. Il budget fissato ad inizio progetto sarà sempre rispettato.
Uno studio di interior design è in grado di organizzare tutti i lavori necessari in modo da farti risparmiare tempo. Inoltre dispone di collaboratori affidabili in grado di eseguire i lavori al meglio, garantendo così sempre la qualità delle ristrutturazioni!
In qualunque progetto di ristrutturazione possono capitare imprevisti, dalle planimetrie non corrette a cambi di idea del cliente all’ultimo minuto. Uno studio di Interior Design sarà in grado di gestire tutti gli imprevisti e di darti al cucina dei tuoi sogni!
Qui nello studio di Interior Design di Giallo Pastello abbiamo una filosofia trainante: la soddisfazione del cliente è sempre al primo posto.
Ti accompagneremo in tutto il progetto di ristrutturazione tenendo sempre presenti le tue esigenze, ti ascolteremo e creeremo progetti apposta per te. Vuoi sapere di più del nostro approccio all’Interior Design? Leggi il nostro articolo “Una storia di Insuccesso”!
Potrà sembrare assurdo, ma prima di cominciare il processo di ristrutturazione cucina è bene scegliere i mobili della cucina, invece di partire da pavimento e pareti. Questo perché a dare la sensazione di un ambiente bello è spesso, più che il dettaglio, l’armonia tra i vari elementi, quindi armonizzare la nuova cucina a pareti e pavimento è molto importante.
Una volta fatte tutte le scelte del caso è il momento in cui cominciano i lavori di ristrutturazione cucina. Vediamo come si svolgono e quanto tempo circa occupa ogni fase:
La vecchia cucina viene rimossa e smaltita, oppure spostata in un’area di deposito scelta. Vengono rimossi anche tutti i complementi d’arredo e mobili che si vogliono tenere, in modo da avere una stanza completamente vuota e pronta per le operazioni successive.
Se è stato scelto di sostituire anche pavimento e pareti queste devono essere rimosse da personale specializzato, che si occuperà poi anche di portarle in discarica per essere smaltite nel modo corretto.
Finita questa fase verranno puliti tutti i detriti, per avere una stanza salubre in cui lavorare nelle fasi successive.
Se è necessario modificare o riparare gli impianti questo è il momento giusto. Ricordiamo che è necessario l’intervento di personale specializzato (elettricisti e idraulici) per assicurarsi che tutto sia sempre fatto a norma e per evitare incidenti spiacevoli.
Una volta fatte tutte le modifiche agli impianti è il momento di posare il nuovo pavimento! In base alla tipologia di pavimento scelta per la cucina si sceglierà un posatore specializzato.
Una volta che la posa del pavimento è completa ed è sicuro camminarvi sopra è il momento di occuparsi delle pareti. La tinteggiatura solitamente impiega una giornata di lavoro e 24/48 ore di asciugatura, mentre per un rivestimento a piastrelle potrebbe essere necessario più tempo per la posa, ma in ogni caso non sono necessari mai più di tre giorni.
In questa fase, che solitamente dura circa una giornata, viene montata la nuova cucina, vengono posizionati e collegati gli elettrodomestici e viene fatta una piccola pulizia generale dello sporco causato dal montaggio. Ed ecco che hai finito di ristrutturare la cucina e puoi cominciare a viverla!.
Siamo sempre a tua disposizione, per ascoltare i tuoi sogni e renderli realtà
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