1. Che cos’è il Bonus barriere architettoniche
2. Chi può beneficiare del bonus barriere architettoniche
3. Quali interventi rientrano nell’abbattimento del bonus barriere architettoniche
4. A quanto ammontano i benefici fiscali e come ottenere il bonus
5. Come ottenere il Bonus barriere architettoniche
Ecco un riepilogo con gli importi relativi ai bonus edilizi previsti dalla Manovra Finanziaria 2025, così come i principali cambiamenti e le nuove percentuali di detrazione:
Bonus Barriere Architettoniche (75%-100%)
Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche è stato introdotto per favorire l'accessibilità e la mobilità di persone con disabilità.
Aliquota di detrazione: Varia dal 75% al 100% a seconda dell’entità degli interventi, in base alla tipologia di edificio.
Limite massimo di spesa:
Il bonus barriere architettoniche è una nuova agevolazione pensata dallo Stato Italiano per rendere case e uffici più accessibili alle persone con disabilità e anziani, tramite l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il bonus per barriere architettoniche prevede una detrazione di imposta lorda del 75%, prevista in quote di pari importo in cinque anni, su tutte le spese sostenute tre il 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2025. Le spese ammissibili al bando sono appunto gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in case e uffici già costruiti.
Cosa si intende per barriere architettoniche? Il bando considera barriere architettoniche:
Ecco chi può beneficiare del bonus barriere architettoniche:
I beneficiari devono dimostrare il possesso dell’immobile o la sua detenzione tramite un titolo idoneo.
Gli interventi ammessi riguardano opere che possono essere realizzate sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari:
Rientrano inoltre tra le spese agevolabili anche quelle relative a smaltimento e bonifica dei materiali e degli impianti sostituiti, le opere di completamento degli interventi agevolati.
Così, ad esempio, se è stato rifatto il bagno per ampliare la porta di accesso e rendere lo stesso accessibile / utilizzabile secondo i citati parametri tecnici, sono agevolabili anche le spese relative alla sistemazione del pavimento, all’adeguamento dell’impianto elettrico e alla sostituzione dei sanitari, necessarie a seguito dell’intervento “principale”;
Attenzione: Non rientrano quindi nell’agevolazione bonus barriere architettoniche le spese sostenute per i predetti interventi eseguiti durante:
L’importo massimo di spesa non deve essere superiore a:
Per richiedere il bonus basterà valorizzare la spesa nella dichiarazione dei redditi.
Fondamentale, per quanto riguarda il pagamento, in fase di bonifico, specificare il riferimento alla legge dell’incentivo.
Dovrà quindi essere specificato quanto segue: BONIFICO PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA Art. 16-bis del Dpr 917/1986 e s.m.i e Art. 119-ter decreto-legge 34/2020 – Detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di Barriere Architettoniche.
Per ogni acquisto i beneficiari dovranno conservare la seguente documentazione:
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